Nothaft zu Wernberg, Johann Heinrich von

Nothaft zu Wernberg, Johann Heinrich von; Reichshofrat(svizepräsident) [4.2.1604 Kötzing oder Blaibach am Regen-2.7.1665 Wien]

Der Reichshofrat und spätere Reichshofratsvizepräsident Nothafft zu Wernberg[1] wurde 1632 in den Reichsfreiherrnstand, am 19.5.1638 in den erblichen Reichsgrafenstand erhoben.[2]

Die Vorbereitungen zum Friedensschluss in Ungarn, bei dem auf kaiserlicher Seite Rudolf von Tiefenbach, Questenberg und Nothaft die Verhandlungen führten, beschäftigten Formarini in seinem Schreiben an Piccolomini vom 31.8. „Nella dieta tenutasi in Cassovia[3] hanno rissoluto li stati di Transsilvania col Ragozzi, e ribelli d’Ungheria di far la Pace con l’Imperatore, per la cui trattatione S. M. ha destinato li ss.ri felmarescialle Tieffenbach, Barone di Questemberg, e Cons.re aulico Imperiale Hottafft (sic), che partianno la settimana ventura. Arrivò giovedi passato un turco, cameriere maggiore del visir Bassa di Buda,[4] quale assicura, che venirà un Amb.re [ambassadore; B. W.] per confermare la buona pace e vicinanza et dice, che mai si é pensato di dare assistenze di sorte alcuna al Ragozzi … Apresso del Palatinato d’Ungeheria [Miklós Eszterházy; BW] era gionto un mandato dal Ragozzi ad intimarli li trattatodo di pace, guale non hanno voluto, che venghi qua á propper questo, non volendo S. Mtà in modo alcuno pattuire con un suo feudattario, ma che tutto passi sotto nome del Palatino, ne devono li sudetti, che vanno al congresso servire ad altro, che per Consigliarlo, secondo il sensi di S. Mtà”.[5]

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[1] Wernberg [Bez. Villach-Land; Kärnten].
[2] „Familie Notthafft“: Online verfügbar unter: http://www.notthafft.de/geschichte/hohenberg.htm.
[3] Kaschau [Košice]; Kgr Böhmen; ungarisch Kassa, romani Kasha, neulateinisch Cassovia, französisch Cassovie), Stadt in der Ostslowakei, nahe der Grenze zu Ungarn am Fluss Hornád.
[4] Buda, dt. Ofen, heute Stadtteil von Budapest [Ungarn].
[5] TOEGEL; KOČĺ, Der Kampf, Nr. 388.
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